Tra ghiacciai neri, vortici e aquile di mare: meraviglie della Norvegia

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Un “ghiacciaio nero” vi aspetta oltre il Circolo Polare Artico, nella selvaggia Norvegia del Nord, dove i fiordi non sono stretti e ricoperti dalla vegetazione come nel Sud ma larghi e “protetti” da montagne scoscese, brulle e innevate.

Una escursione indimenticabile al ghiacciaio Svartisen (questo il vero nome) parte dalla cittadina di Bodø (si legge Budu) e passa da Engen, localita’ che si trova a sud-ovest. La costa tra le due citta’, come tutta quella della Norvegia del nord, ospita innumerevoli e pittoreschi fiordi. Si arriva infine al nostro imponente “Black Ice Glacier” (Ghiacciaio Nero), il secondo piu’ grande del paese. Ad appena 20 metri sul livello del mare, e’ anche il ghiacciaio piu’ profondo dell’Europa continentale, il che lo rende facilmente accessibile per escursioni a piedi e esperienze a diretto contatto con la natura. Ci sono diverse controversie sul perche’ Svartisen venga chiamato “Black Ice Glacier”.ghiacciaio nero 3

Non e’ esattamente nero, ma presenta piuttosto sfumature di blu. Quanto piu’ la neve e’ compressa, tanto piu’ diventa scura – prima blu chiaro e poi con tonalita’ via via piu’ profonde. Potete assaporarne le sfumature durante le ore di sole con un pranzo in un delizioso ristorante con vista spettacolare: questo ghiacciaio sembra cambiare colore da un momento all’altro. Viene anche servito un salmone dal sapore tutto particolare che vive solo nel lago sottostante al ghiacciaio.ghiacciaio nero

Se vi trovate da queste parti, non dimenticate un’altra attrazione che richiede prestanza, bel tempo e un pizzico di fortuna: si tratta dell’escursione, a bordo di un gommone a scafo rigido, verso un fenomeno naturale unico: il vortice di Saltstraumen, considerato il più grande del mondo. Prima di salire a bordo dei gommoni da 12 posti, si viene forniti di tuta nautica termoprotettiva e giubbotto di salvataggio nonché di casco, guanti e occhiali protettivi.ghiacciaio nero 2

Di che si tratta? Quattro volte al giorno, per azione delle maree, più di 400 milioni di metri cubi d’acqua defluiscono attraverso un passaggio che misura 150 metri di larghezza, 3 chilometri di lunghezza e 25 metri di profondità, creando correnti che raggiungono una velocità massima di circa 15 nodi. C’è anche un Centro visitatori in cui si può assistere a filmati sul fenomeno e alla fine ci si affaccia in un punto panoramico nella speranza di vedere il vortice in una delle fasi di picco.vortice

Un ulteriore escursione naturalistica di “bird watching” porta invece nel regno dell’aquila di mare europea. La contea di Nordland ospita ben il 35% della popolazione di aquile di mare della Norvegia e il 20% circa della popolazione mondiale; non a caso, gli avvistamenti di questo rapace, strettamente imparentato con l’aquila di mare testabianca (o aquila calva americana), sono molto più frequenti a Bodø e nelle sue immediate vicinanze che in qualsiasi altra località norvegese. aquila-di-mare-300x128L’aquila di mare ha un’apertura alare di circa due metri e mezzo ed è una specie protetta in Norvegia già dal 1968. Negli ultimi anni, il numero di esemplari è cresciuto, consentendo il trasferimento di colonie di pulcini in Scozia.montagne innevateInsomma, meraviglie della Norvegia e della sua natura incontaminata!

 

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