Brioche palermitana, da gelato o colazione

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Tutti in Sicilia conoscono la bontà della brioche con il gelato, street food per eccellenza dell’estate isolana. In altre regioni d’Italia ho sentito parlare del “gelato nel panino”! Orrore!!!

D’altra parte la brioche in questione non ha nulla a che vedere con il famoso croissant della colazione.  Sia che si parli della versione “col tuppo” preferita nella Sicilia orientale in abbinamento con la granita, sia che si parli di quella semplice, più comoda da mangiare farcita da un buon gelato artigianale, la brioche della quale oggi vi diamo la ricetta è un alimento versatile che si può consumare anche con marmellata o con la famosa crema alla nocciola. Se nell’impasto si aggiungono le gocce di cioccolato diventa un piatto perfetto per la merenda dei bambini anche da portare a scuola.

INGREDIENTI

½  kg farina 00

250 ml di acqua tiepida

100 grammi  strutto

120 grammi  zucchero

10 grammi sale

25 grammi lievito di birra

un tuorlo

Latte q.b.

 

PROCEDIMENTO

Impastare, farina,  zucchero, strutto, il lievito sbriciolato e poco per volta l’acqua tiepida. Quest’impasto si può ottenere lavorandolo molto bene e a lungo, manualmente o, ancora meglio, con una planetaria.

Quando la pasta comincia ad amalgamarsi aggiungere poco per volta il sale. L’impasto è pronto quando si staccherà dalle mani o dalle pareti della planetaria.

Mettere l’impasto ottenuto a lievitare in una ciotola capiente unta di strutto in luogo caldo per circa un’ora (deve comunque raddoppiare il volume).

Staccare con le mani delle palline tutte dello stesso peso (con questa dose ne vengono circa 8-10) e farle roteare sul palmo della mano per dare uniformità.

Metterele su una teglia ricoperta da carta da forno e farle lievitare ancora per circa un’ora in estate e un paio d’ore in inverno.

Accendete il forno a 180° e farlo riscaldare in modalità statica. Nel frattempo mescolate un tuorlo con un po’ di latte e pennellare la superficie delle brioche.

Infornare e fare cuocere per circa 10-15 minuti, fcendo attenzione a non cuocerle troppo altrimenti  perdono la loro morbidezza.

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1 Comment

  1. Una autentica delizia!

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