Il giorno che il Duomo si salvò dall’incendio

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Un disastroso incendio, l’11 novembre del 1811, minacciò l’esistenza del Duomo di Monreale distruggendo gran parte del soffitto ligneo, l’organo, il coro e danneggiando il suo patrimonio di mosaici unico al mondo. Dopo un colpevole ritardo negli interventi, nacque la Deputazione dei Restauri e fu necessario riparare, ripristinare e in alcune parti addirittura sostituire le aree della compagine musiva intaccate dal rogo.

Zaccaria

Un accurato volume arriva oggi a ricostruire quel periodo convulso e per certi versi drammatico della plurisecolare storia di questo gioiello dell’arte e dell’architettura, che tardivamente nel 2015 è entrato nell’alveo del riconoscimento dell’Unesco come patrimonio dell’umanità. Il titolo è “Storia dei restauri dei mosaici del duomo di Monreale dagli inizi del XIX alla fine del XX secolo” ed è pubblicato da Genius Loci con scritti introduttivi dell’arcivescovo, mons. Michele Pennisi, dei professori Aurelio Angelini e Giovanni Cardamone.

L’autrice è Cristina Sbacchi, monrealese, che ha ripreso e ampliato con ulteriori documenti il contenuto della sua tesi di laurea in Architettura (2003). “Ho avuto la fortuna – spiega – di crescere all’ombra di uno tra i monumenti più rinomati del mondo, la Cattedrale. Fin da bambina ne ho ammirato la spettacolarità dell’architettura incrostata di mosaici in cui il Vangelo è raccontato attraverso immagini comprensibili a tutti, Biblia pauperum. Il desiderio di conoscerne le vicende storiche, la lettura di testi fondamentali scritti su di esso, nonché il contatto, mi hanno spinta ad ulteriori riflessioni, soprattutto in relazione ai nessi esistenti tra architettura e manto musivo”. E l’autrice aggiunge: “Ho proceduto prima con un sintetico bilancio critico degli studi esistenti relativi agli aspetti di tipo simbolico-liturgici e architettonico-decorativi, poi con un’approfondita analisi sull’attività della Deputazione dei Restauri. Indispensabile in questo percorso è stata una lunga ricerca documentaria di tipo archivistico portata avanti grazie alla disponibilità e gentilezza del caro professore Giuseppe Schirò, che mi ha permesso di consultare la sua biblioteca privata, congiuntamente all’archivio costituito da materiali inediti”. Va notato che nell’ottobre 2012 la biblioteca e l’archivio privato del professore Schirò, su espressa sua volontà testamentaria, sono stati donati dagli eredi al Seminario Arcivescovile di Monreale dove lo stesso si era formato. Dal 2017 per favorirne una maggiore fruibilità all’utenza, il suo archivio si trova custodito presso l’Archivio Storico Diocesano di Monreale.

Il volume sarà presentato venerdì 25 febbraio 2022 nella Sala Roma, del Palazzo Arcivescovile di Monreale alle ore 18. Previsti interventi di mons. Michele Pennisi, del prof. Aurelio Angelini (curatore del dossier di iscrizione del sito all’Unesco), del prof. arch. Aurelio Antonio Belfiore, dell’Arciprete Don Nicola Gaglio, parroco di Santa Maria la Nuova e dell’architetto Cristina Sbacchi, autrice del volume.

Leggerà alcuni brani Veronica Bonaceto. L’evento potrà essere seguito anche sulla pagina facebook della Arcidiocesi di Monreale:

https://www.facebook.com/arcidiocesimonreale

Genius Loci Palermo è un’associazione culturale nata con lo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio storico-artistico e ambientale del territorio e di sostenere la produzione artistica, soprattutto dei giovani talenti, in ogni sua forma attraverso le proprie attività espositive ed editoriali e la collaborazione con le scuole. Ha sede a Palermo a piazza Croce dei Vespri 8.

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