Riapre l’hotel Sicilia, un 4 stelle nel cuore di Enna

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Una città da rivalutare dal punto di vista turistico è l’ombelico della Sicilia, l’antica Qasr-yannih, (castello di Enna), che prese il nome di Castrogiovanni fino all’epoca fascista e che vanta una storia millenaria, con insediamenti d’età neolitica, databili al XIV secolo avanti Cristo. Enna conserva oggi un bel centro storico con innumerevoli chiese e monumenti di interesse notevole e ha tradizioni religiose che attraggono ogni anno centinaia di turisti per la Settimana Santa e le manifestazioni ad essa correlata (di evidente matrice spagnola). In questo contesto da rilanciare è stato inaugurato da pochi giorni l’Hotel Sicilia, un 4 stelle di gusto neoclassico, nella parte alta della città di Enna, a poche centinaia di metri dal Castello di Lombardia, storica roccaforte millenaria, primo esempio di nucleo abitativo nel centro della Sicilia.

Posto in piazza Napoleone Colajanni, a due passi dal duomo e appunto anche dal castello di Lombardia, l’hotel risale agli anni ’50. Aprì i battenti negli anni ’60, per volere dell’allora assessorato regionale al Turismo e fu concepito come struttura tre stelle d’eccellenza del territorio. Oggi, dopo 7 anni di chiusura ed una ristrutturazione integrale, viene restituito alla città con quattro stelle, completamente rinnovato, elegante e funzionale, in linea con i canoni della ospitalità contemporanea.

L’hotel, nato dalla volontà della famiglia Salvaggio, già proprietaria del ben noto albergo Federico II, posto nella parte bassa di Enna, colma così un vuoto relativo alle strutture turistiche della città che, a mille metri d’altezza, è il capoluogo di provincia appunto più in alto d’Italia.

L’hotel Sicilia è una struttura quattro stelle, con 75 stanze, dotate di impianti tecnologici avanzati, e comprende due suite con vasca idromassaggio, una piscina esterna e una sala wellness. L’hotel è stato ristrutturato secondo principi ecoambientali, dotato di pannelli solari e pareti esterne coibentate, rappresenta un nuovo ed importante tassello per restituire alla cittadina sicana il meritato appellativo di ombelico della Sicilia. Il proprietario Calogero Salvaggio spiega: “Da ennese sono orgoglioso di poter restituire alla città una struttura alberghiera di prim’ordine”. Salvaggio, insieme al figlio Davide, aveva acquistato la struttura nel 2020 dal Libero consorzio comunale di Enna.

La struttura vuole anche essere un messaggio di unione e positività per i giovani, in quanto la famiglia Salvaggio con il capostipite Calogero, il figlio Davide e i nipoti Alessio, Calogero e Luca, quasi a sottolineare lo spirito di continuità generazionale, vogliono offrire nuove opportunità di lavoro e di crescita per il centro storico del capoluogo.

Grande la cura dei dettagli e l’impegno messo per la ristrutturazione, anche se con non poche difficoltà. La ristrutturazione ha richiesto due anni di lavoro (“Praticamente si sono salvate solo le mura della struttura precedente!”, ricorda l’imprenditore). Per gli arredi la famiglia Salvaggio si è affidata a ditte italiane: la Marco Bonfante srl- Artigiani del legno, azienda situata nel distretto del Mobile di Verona, che rappresenta il saper fare artigianale tramandato dai più grandi ebanisti, la raffinata espressione del Made in Italy, riconosciuta in tutto il mondo, che aveva già arredato l’hotel Federico II situato ad Enna bassa, sempre della famiglia Salvaggio. E il Federico II “sui mercati internazionali – conclude Davide Salvaggio – ha contribuito notevolmente a favorire l’incoming verso Enna con gruppi di tedeschi prima e francesi subito dopo, oltre che dal mercato nazionale”.

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