Estate a Villa Igiea: la nuova carta dei cocktail

Il bar di Villa Igiea
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Una visione della Sicilia cosmopolita e al contempo fortemente identitaria ispira la nuova carta del Maestro Salvatore Calabrese “La Sicilia nel Mondo” che, attraverso dieci cocktail inediti, racconta il mix and match tra culture internazionali e sapori siciliani, eredità di quel popolo di viaggiatori e migranti che lasciarono l’Isola portando con sé uno straordinario patrimonio culturale.

Regno Unito, Giappone, Stati Uniti, Argentina, Tunisia, Brasile sino alla “gravità zero” – lo spirito dell’Isola ha influenzato e continua, ancora oggi, a ispirare la scena culturale e culinaria di diversi Paesi, lasciando tracce che è possibile ripercorrere nei sapori e profumi del menu La Sicilia nel Mondo. La cocktail list di Igiea Terrazza Bar si completa con nove classici della miscelazione e quattro analcolici.

Aperto tutti i giorni dalle 10:30 a mezzanotte, Igiea Terrazza Bar è il luogo ideale in cui godere di una vista mozzafiato sull’esclusiva terrazza panoramica che si affaccia sul Golfo di Palermo, che sia per un caffè, un light lunch o un aperitivo con musica dal vivo. Completano l’offerta culinaria dell’indirizzo palermitano Rocco Forte Hotels, curata dallo Chef Fulvio Pierangelini, l’iconico Ristorante Florio e l’elegante bistrot Alicetta.

La Sicilia nel Mondo – Ecco nel dettagli la nuova carta di Salvatore Calabrese per Igiea Terrazza Bar

PERPETUUM | Un classico britannico nato dalla generosità siciliana, il Marsala portò il calore dell’isola verso nord. Prodotto dalla celebre famiglia Florio, fondatrice di Villa Igiea, aprì la strada ad altre ricchezze mediterranee, unendo due culture grazie al commercio e all’arte culinaria. Robusto e affumicato con ricche note fruttate, con un finale amaricante e aromatico. Whisky, Benriach The Twenty One, Marsala Florio Aegusa 2001, Campari Cask Tales, Aroma di Bergamotto.

SAKURA | Spinti a est dal fuoco dell’Etna, i Protosiculi salparono verso nuovi mondi, scoprendo un’intima connessione nella Terra del Sol Levante. Il loro lungo viaggio tracciò una delle prime connessioni tra Oriente e Occidente, guidati dalla fede e da obiettivi chiari. Piccante, floreale, con una nota erbacea. Bulldog Gin, Liquore alla Nespola, Sakè allo yuzu, Bitter ai Fiori di Ciliegio, Infuso di Origano al Tè Verde.

VIA CALIA | Attratti da nuove opportunità, la nostra gente si stabilì lungo la costa della Tunisia, mettendo radici in una terra sconosciuta e dando vita a una vera e propria Little Sicily. Le loro competenze agrarie favorirono la diffusione del fico d’India, un umile cactus che divenne simbolo di prosperità e orgoglio da condividere. Note affumicate, esotiche e speziate. Distillato di Pala di Fico d’India Santa Spina Riposata, Liquore Pomelia, Cordiale alla Menta, Mandorla e Curcuma, Zucchero Filato, Polvere di Ceci Tostati.

TANGUERO | Quando Palermo incontrò Buenos Aires, nacque una danza appassionata, alimentata da un comune amore per i piaceri della vita. I siciliani arrivati in Argentina portarono con loro la passione per la musica e per il vino, infondendo il ritmo latino con l’anima del Sud Italia. Stratificato, agrodolce, audace: il tango in un bicchiere. Tequila Reposado Espolòn, Vino Rosso Infuso con Ibisco, Liquore Siciliano al Frutto della Passione, Amaro K1, Soda al Matè, Aria di Rosa.

CAFEZINHO | Fu nei fertili campi del Sud del Brasile che lo spirito della nostra isola mise radici. Mani laboriose forgiarono un’eredità in cui il caffè divenne un rito condiviso, ricco di energia e determinazione. Note agrumate tropicali, bilanciate da erbe con note amaricanti. Cachaça Sagatiba, Bitter al Caffè Vivere, Sciroppo d’agave, Lime, Salvia, Chicchi di Caffè.

IRIS | La Sicilia sostenne il boom economico tedesco del dopoguerra con un senso condiviso di forza e spirito. Tra le dolci tradizioni portate a nord, vi fu l’Iris, la gemella mediterranea del Krapfen, che unì due culture attraverso l’amore comune per questo dolce prezioso. Avvolgente, cremoso, dolce. Vodka Altamura, Acqua di Krapfen, Liquore Maraschino, Liquore alla Ricotta, Ciliegia al Maraschino.

TIGER RAG | In un fumoso speakeasy di New Orleans nacque un nuovo suono, inaugurato dal ‘padre del jazz moderno’ e figlio della Sicilia, Nick LaRocca. Nel 1917 registrò il primo brano jazz della storia: audace e provocatorio, promotore di una ribellione culturale. Ricco, vellutato, complesso con una nota floreale. Bourbon Wild Turkey, Amaro Averna Riserva Tributo Siciliano, Vermouth del Professore Rosso, Aroma di Gelsomino. Il cocktail è affinato in botti di rovere per due mesi.

CORTADOR | I siciliani portarono con sé generazioni di abilità artigianale in questa terra fatta di ritmo e colori, arricchendo il paesaggio architettonico di Cuba. A Cienfuegos, sulla costa, la loro influenza si riflette nella facciata azzurro cielo e nella cupola del Palacio Ferrer, una gemma neoclassica. Fresco, leggero, con note mediterranee. Havana Club 7 Años, Acqua Bianca, Aperitivo Mediterraneo Venturo, Liquore al Timo, Liquore Nepetella, Soda.

STELLA DI LUCA | Dalla Sicilia alla gravità zero, Luca Parmitano ha portato lo spirito nazionale a livelli stratosferici. Primo italiano a camminare nello spazio e comandare la Stazione Spaziale Internazionale, il nostro pioniere legato alle stelle proviene da un altro pianeta. Cremoso, fragrante, con un retrogusto al tartufo bianco. Bourbon Wild Turkey, Frangelico, Latte di Mandorla e Pistacchio, Carbone Attivo, Albume d’uovo, Glitter, Caviale al Tartufo Bianco.

THE SICILIAN OUTBACK | Non estranei ai climi caldi, i siciliani trasmisero alla terra d’Oltreoceano la loro profonda devozione alla famiglia, portando ingredienti tradizionali come olive e pomodori essiccati naturalmente, per un assaggio al sole di Sicilia. Fresco, ricco, audace con note pepate. Rum alla Banana Hoxton, Gin tropicale Hoxton, Cordiale al Mango, Pomodoro ed Eucalipto, Zafferano, Blue Lime, Vaniglia Gialla e Olio Rosso Piccante.

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