Dal 1 al 3 ottobre torna Camporeale Days

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Una settima edizione che riparte, dopo la pandemia, in totale sicurezza. Così Camporeale, piccolo comune di 4 mila abitanti, nella parte orientale del Val di Mazara, al confine delle province di Agrigento, Trapani e Palermo e a cavallo tra la Doc Alcamo e la Doc Monreale, celebrerà il suo territorio. “C’è la voglia di ripartire e di dare continuità alla manifestazione, che negli anni è cresciuta sempre di più – afferma Benedetto Alessandro, presidente della Pro Loco -. Siamo giunti alla settima edizione ed è chiaro che c’è la consapevolezza del periodo che stiamo vivendo. Non sarà un’edizione identica a quelle del passato, ma diversa, adattata alle misure di sicurezza e di prevenzione che sono richieste per garantire la buona riuscita dell’evento e per mantenere il livello di qualità ricercato ogni anno. Non mancheranno le masterclass dedicate ai vini del territorio, le degustazioni, le esposizioni artigianali e i momenti di intrattenimento nel corso della tre giorni, ma saranno gestiti nel rispetto nelle norme anti Covid”.

 

Il programma della manifestazione è in corso di definizione e sarà pubblicato nelle prossime settimane. Durante la kermesse, si potrà accedere, esibendo il Green Pass, al villaggio espositivo e si potranno degustare e acquistare i prodotti; sarà possibile visitare anche alcune cantine del territorio. Come sempre, la manifestazione sarà scandita da un calendario di masterclass sul vino e workshop sulle specialità agroalimentari del territorio, con alcuni cooking show e convegni dedicati al tema della nuova edizione: “i grani antichi”.

 

In programma anche una mostra di moto e auto d’epoca, spettacoli di intrattenimento artistico e teatrale, che si svolgeranno in alcune luoghi della città, all’aperto e poco distanti tra loro, e che saranno ripetuti nel corso delle giornate per consentire una partecipazione snella, contingentata e in grado di mantenere gli standard di sicurezza. Non ci saranno gli spettacoli notturni con dj set.

 

La macchina si è già messa in moto. E seguirà il programma completo di tutte le attività, che accenderanno i riflettori, ancora una volta, sulle eccellenze di Camporeale e dei territori dell’Alto Belice; un territorio che si estende a Sud di Palermo, verso l’interno dell’Isola, in un’area popolata sin dall’antichità. Greci, Punici e Romani, Bizantini, Arabi e Normanni si sono succeduti nel controllo e nel dominio di questi luoghi fino alla formazione del Regno di Sicilia.

 

Un territorio profondamente ancorato alle tradizioni culturali legate all’agricoltura con eccellenze riconosciute ed apprezzate a livello internazionale che raccontano la storia del Mediterraneo: il frumento, l’olio e il vino.

Tali risorse rappresentano la cultura e il nucleo delle tradizioni intorno alle quali si è evoluto il tessuto urbano, e a fianco ad esse si sono sviluppate produzioni artigianali locali di grande pregio come quella del legno, innanzitutto, e quella del ferro, nonché quelle strettamente legate alla vita sociale della popolazione come la lavorazione della ceramica e il ricamo dei tessuti.

La manifestazione è rivolta a tutti coloro i quali siano alla ricerca di produzioni agroalimentari e artigianali di nicchia, agli appassionati del turismo sostenibile e dei metodi di produzione tradizionali, biologici e salutari, nonché a giornalisti e operatori del settore.

 

Il programma della manifestazione sarà pubblicato nelle prossime settimane e sarà consultabile attraverso il sito www.camporealeday.it

 

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