Jazz nel parco di Selinunte: ecco le quattro serate

L'Orchestra Creativa dell'Emilia Romagna
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Ritorna il jazz nel cuore del Parco archeologico di Selinunte e recupera la sua essenza più autentica e antica, quella della contaminazione e del groviglio di essenze e suoni nati dai popoli in cammino. E’ dunque pronta a partire la terza edizione di Mediterraneo Jazz, festival di Curva Minore, nato dall’intuizione del contrabbassista Lelio Giannetto di cui hanno raccolto idee e fascinazione, la moglie Valeria e i figli Luca e Gabriele.

Da oggi, giovedì 20 luglio a domenica, quattro serate di musiche e sonorità diverse, che coinvolgono artisti e musicisti internazionali e valorizzano giovani musicisti siciliani. All’interno di questa visione il festival ospita anche il progetto Suoni di Sicilia, promosso dall’Assessorato regionale ai Beni culturali, un focus sulla tradizione più autentica dell’isola, ovvero quella delle bande musicali; e in questo caso, proprio nel segno della contaminazione, ecco un abbraccio nuovo che unisce jazz contemporaneo e tradizione bandistica. Il via sarà dato oggi giovedì alle 21 con la Selinùs marching band che condurrà (anche il giorno successivo) il pubblico dall’ingresso lungo un percorso stabilito tra le antiche pietre del Parco, fino al luogo dei concerti. Formano la band Edoardo Marraffa (sax tenore e sopranino), Tobia Bondesan (sax alto e soprano), Olivia Bignardi (clarinetto basso, sax alto), Andrea Ardizzone (sax soprano), Maria Merlino (sax baritono), Marco Ardizzone (tromba), Tommaso Miranda (sax baritono), Domenico Sabella (tamburo), Benedetto Basile (flauto traverso), Salvo Casano (rullante) e Luca Valenza (piatti).

Sarà poi la volta, alle 21.30, dell’Orchestra Creativa dell’Emilia Romagna diretta da Fabrizio Puglisi: è una nuova esperienza che vede un nucleo “modulare” di musicisti emiliani – attivo nell’ambito della ricerca e della sperimentazione dall’elettroacustica al pop più sofisticato – integrato da colleghi della Sicilian Music Crew, ensemble di recente formazione, imprevedibile e aperta all’improvvisazione dei singoli musicisti, a cui si è unita la contrabbassista Silvia Bolognesi: eseguiranno insieme brani che, sin dai primi anni 2000, Curva Minore aveva commissionato allo stesso Puglisi in vari contesti, dalla sonorizzazione dal vivo del film “Tabù” di Murnau fino ai “Frammenti” scritti per un ensemble ideato da Lelio Giannetto con, tra gli altri, Giancarlo Schiaffini e Stefano Zorzanello.

LE PROSSIME TRE SERATE. La seconda serata del festival (21 luglio) si aprirà alle 18 con la conferenza-lezione Siciliani del Jazz – Palermo New Orleans solo andata, a cura di Gianmichele Taormina; poi la Selinùs marching band condurrà, al solo concert di Edoardo Marraffa, poi alle 21.30 il duo formato da Fabrizio Puglisi e Francesco Cusa e alle 22.30 il duo OoopopoiooO. Sabato 22 luglio, debutterà alle 21.30 il MaMaSi trio, di Curva Minore, poi alle 22.30 il Radicetersa trio. Si chiude domenica (23 luglio) con RADE, Paolo Angeli in solo alla chitarra preparata a 25 corde.

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