I disegni di Giacomo Amato in mostra all’Oratorio dei Bianchi

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La Galleria Regionale di Palazzo Abatellis in collaborazione con Palazzo Butera propone una iniziativa dedicata agli oltre ottocento disegni dell’architetto crocifero Giacomo Amato e del suo ambiente artistico, custoditi nelle collezioni grafiche di Palazzo Abatellis.

Si tratta di una rarità non solo per la consistenza numerica e varietà di soggetti, ma anche per la caratteristica di presentarsi entro le originali rilegature settecentesche, in ben sette tomi che costituiscono un corpus unitario fondamentale per lo studio dell’architettura e della decorazione barocca a Palermo.

Com’è noto infatti, dopo una prima formazione a Roma Giacomo Amato si affermò a Palermo come uno dei protagonisti della stagione artistica tra XVII e XVIII secolo e del rinnovamento del gusto in senso romano, e ripropose un linguaggio di derivazione classicista aggiornato sulle contemporanee tendenze tardobarocche, esplicitato sia nelle realizzazioni più note quali le chiese della Pietà e di Santa Teresa alla Kalsa, sia nella progettazione di apparati effimeri e decorativi in collaborazione con Antonino Grano e Giacomo Serpotta.

I volumi furono acquisiti alle pubbliche collezioni museali a partire dalla fine dell’Ottocento. Molti dei disegni in essi contenuti sono stati studiati nel corso del tempo e in varie occasioni resi noti e anche esposti, ma per la prima volta nel 2017 catalogati e riuniti in unica pubblicazione per la cura di Sabina de Cavi.

Martedì 28 maggio alle ore ore 11, presso la Sala Fumagalli dell’Oratorio dei Bianchi, si inaugurerà la mostra “I volumi di disegni di Giacomo Amato nelle collezioni di Palazzo Abatellis”a cura di Evelina De Castro. Alla iniziativa, che per la prima volta espone in mostra tutti i sette volumi, prenderà parte Sabina de Cavi. Per motivi conservativi l’esposizione dei volumi, visibili dalle 9 alle 18, sarà di breve durata e terminerà il 2 giugno.

Alle ore 17, a Palazzo Butera, verrà presentato il libro “Giacomo Amato. I disegni di Palazzo Abatellis”, De Luca Editori d’Arte, 2017. Corredato da numerosi saggi specialistici storici e di confronto sull’attività dell’architetto e della sua équipe, il volume, in modo unitario e completo, presenta una schedatura analitica e la riproduzione dei singoli disegni, costituendo altresì un agile strumento di lavoro per gli studiosi. Sarà presente il curatore Sabina de Cavi. Interverrà Stefano Piazza dell’ Università degli Studi di Palermo.

Ingresso gratuito – Apertura mostra: 28 maggio -2 giugno 2019 martedì – domenica 9.00-18.00

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