Da Saccharum con i vini Judeka

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di Maria Mattina

A pochi chilometri da Palermo, ad Altavilla Milicia, c’è il locale di un giovane che, dopo aver lavorato tanto nel mondo della ristorazione, ha voluto ampliare le sue conoscenze con i lievitati. Dopo un corso fatto nel 2017 con il maestro pasticcere Mauro Morandin, Gioacchino Gargano

Gioacchino Gargano con i suoi panettoni

ha scoperto che la sua vera grande passione sono i lievitati e con questi si cimenta ogni sera nel suo locale, Saccharum. Da quest’anno ha iniziato anche una produzione di panettoni artigianali, con lievito madre e nessun additivo chimico.

Che le sue pizze abbiano una marcia in più non c’è dubbio. Cosa abbinare dunque a questo piatto sempre più richiesto da giovani e non? La scelta migliore, e meno scontata, è quella di scegliere un buon vino che bene si abbini al piatto.

Valentina e Cesare Nicodemo,

Valentina Nicodemo

dell’azienda Judeka di Caltagirone,  lanciano il tour enogastronomico “Frappato e Pizza”, nelle principali pizzerie d’Italia. Si punta al Frappato per un bere giovane e vivace, versatile e capace di adattarsi ai nuovi trend di consumo. “Il Frappato è uno dei vitigni protagonisti della nostra produzione – afferma la produttrice Valentina Nicodemo -. Abbiamo puntato su questa uva per due motivi: si lega profondamente al nostro territorio, alla doc Vittoria, e va incontro ad un bere giovane.

Il frappato vinificato in bianco e in rosè

Il vitigno presenta tannini soffici, non si presta ad un invecchiamento importante, regala un vino fragrante, da bere al massimo dopo due anni, se in purezza. Ottimo come aperitivo, col sushi, con la pizza, servito freddo d’estate. Presenta note floreali e fruttate, con sentori di rosa e fragoline di bosco. Ed è perfetto in abbinamento con la pizza. Da qui il nostro lancio per farlo conoscere sempre più come alleato di uno dei brand forti della nostra italianità”.

Il frappato vinificato in rosso

D’altra parte negli ultimi tre anni  la superficie vitata di Frappato in Sicilia, è cresciuta quasi del 40 per cento passando da 683 a 964 ettari vitati. Una crescita quest’ultima che dà un nuovo slancio al vitigno siciliano che nell’aria del sud est dell’isola trova la sua zona d’elezione.

Le vigne di Judeka si estendono su 45 ettari totali nelle zone collinari di contrada San Mauro a Caltagirone. Circa la metà degli ettari sono destinati interamente alla produzione di uve Frappato. “Abbiamo puntato sul vitigno declinandolo in tutte le sue sfaccettature. Gli dedichiamo 4 etichette, vinificato in bianco, (Frabianco), in purezza (il Frappato Vittoria), in rosato mosso (Frarosa), e in rosato fermo (Rose di Fata)”, afferma la produttrice. Il vitigno viene coltivato nelle contrade San Mauro Sotto e San Mauro Sopra, su colline che vanno dai i 180 ai 380 metri di altitudine sul livello del mare. I terreni sono ad impasto misto con prevalenza di sabbia e argilla. E in conduzione biologica certificata.

L’azienda produce in totale 400 mila bottiglie, distribuite per il 50 per cento in Italia e per il 50 per cento all’estero. I mercati più importanti, all’estero, per il Frappato sono il Giappone e l’America; oltre ad essere un vino perfetto in abbinamento al sushi, in America sembra fare tendenza. In Italia l’attenzione al vitigno è in crescita perché sposa la tendenza di una beva più facile e immediata.

 

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