Nato con la camicia, il nuovo film di Giovanni Cangialosi e Paola Salute

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di Maria Mattina

Può un Don Giovanni dei nostri giorni cambiare vita per trovare l’amore puro? A prima vista sembrerebbe una trama anacronistica e antifemminista, ma il film che esce nelle sale domani (4 aprile 2024) vuole essere invece, in chiave comica, un modo per fare luce sui veri sentimenti, uscendo fuori dagli stereotipi e dai luoghi comuni.

Giovanni è un uomo dal look stravagante, balbuziente, ma con la battuta pronta e circondato da belle donne che farebbero di tutto per una notte di passione con lui.

La morte della ricca ereditiera zia materna Rosetta sconvolgerà la vita di questo tombeur de femmes, perchè una clausola inaspettata nel testamento, dove è dichiarato erede universale, lo metterà a dura prova e rivoluzionerà completamente la sua vita. Il cavillo conditio sine qua non è quello di trovare in pochi giorni una donna religiosa e rigorosamente illibata da sposare, per non perdere la cospicua eredità.

Riuscirà Giovanni nella sua impresa?

Con la regia di Bruno Tedeschi, Giovanni Cangialosi e Paola Salute, soggetto e sceneggiatura di Giovanni Cangialosi e Paola Salute, e Bruno Tedeschi alla macchina, al fono e al montaggio, il film è frutto di una produzione indipendente e finanziatori privati.

Un film corale con un cast che mette insieme tutti (o quasi) i comici palermitani: Giovanni Cangialosi, Ernesto Maria Ponte, Benito Urgu, Marcello Mordino, Mery Cipolla, Agostina Somma, Toti e Totino, Gino Carista, Emanuele Mulè, Giuseppe Moschella, Rossella Leone, Treeunquarto, Paola Salute, Stefano Piazza, Tiziana Martilotti, Giuseppe Giambrone, Ciro Chimento, Antonio Pandolfo, Ivan Fiore, Marco Manera, Manfredi Di Liberto, Dario Veca, Salvo Cambria, Benedetto Lo Monaco, Federico Cimò, Giuseppe Biondolillo, Clelia Cucco, Katiuska Falbo.

“Il film ha già vinto perchè è riuscito a mettere insieme tanti artisti con una capacità aggregativa inusuale – afferma Giovanni Cangialosi – Riuscire a fare squadra è stato molto bello, anche perchè sul set ci siamo divertiti tanto con tutti loro e a ciascuno abbiamo dato la possibilità di sviluppare una propria identità all’interno del film”.

“Da una idea partita un paio di anni fa – dice Paola Salute – abbiamo scritto la sceneggiatura in circa 6 mesi, anche se non è stato facile “contenere” il vulcanico Giovanni!”

Il factotum Bruno Tedeschi si è speso nell’impresa più difficile, essere uno e mille, perchè è a lui che si deve tutta la parte tecnica, dalla fotografia, ai suoni, al montaggio e a tutto il resto.

“Un ringraziamento particolare va fatto a Valentino Picone – dice Cangialosi – perchè, in un gesto di grande altruismo e generosità, ci ha dato una grande mano nelle fasi del montaggio, utilizzando le sue comprovate capacità, con una supervisione che è stato il valore aggiunto del film”.

Dopo la proiezione a Palermo (domani la programmazione è già sold out al cinema Metropolitan) e in varie città della Sicilia, il film sarà proiettato al nord per poi arrivare sottotitolato nelle sale del Canada, di Chicago, di New York e in Germania, per la felicità degli emigranti di origine siciliana.

Un film per tutta la famiglia, mai volgare, che fa ridere e che lascia il segno delle capacità e della simpatia di tutti gli artisti palermitani.

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