Lo Chef Giuseppe Calvaruso si unisce al Charleston Café in qualità di Resident Chef

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Dalla sua riapertura, obiettivo del nuovo Charleston è quello di portare avanti la grande eredità familiare di uno dei luoghi iconici di Palermo, offrendo una cucina di alta qualità attraverso una formula più contemporanea di all day dining.

L’ingresso di Giuseppe Calvaruso è un’altra tappa fondamentale di questo percorso che unisce alta competenza e una storia personale intimamente legata al Charleston. Fin da giovane, lo chef Calvaruso ha coltivato il sogno di lavorare in questa storica istituzione culinaria, ispirato dalle storie del padre riguardanti il ​​prestigio, la storia e la reputazione del ristorante e dei professionisti che ne hanno fatto parte. Come afferma lo chef Calvaruso, “Il mio desiderio di diventare chef è nato qui, tra queste mura e oggi posso finalmente dare un contributo personale al nuovo progetto.

Giuseppe Calvaruso

Nato nel 1989 a Palermo, Giuseppe Calvaruso ha intrapreso il suo percorso culinario nel 2007, lavorando prima nella sua città natale e poi all’estero, trascorrendo un notevole periodo presso l’ Hotel Beau Rivage Palace di Losanna, in Svizzera. Il suo percorso lo ha portato a consolidare le sue abilità gastronomiche presso rinomati ristoranti nazionali e successivamente al fianco dello chef stellato Ciccio Sultano prima al San Corrado di Noto e poi al Duomo a Ragusa Ibla, dove ha lavorato per tre anni come sous chef ed ha maturato una profonda comprensione della cucina siciliana.

La filosofia culinaria di Calvaruso si basa sulle emozioni che scaturiscono dal territorio siciliano, per creare piatti che raccontino storie e suscitino ricordi. Il suo obiettivo è offrire un’esperienza culinaria autentica e appagante, che soddisfi il corpo e l’anima.

Come Resident Chef del Bistrot del Charleston e con la supervisione dell’Executive Chef Gaetano Verde, Giuseppe Calvaruso manterrà la tradizione del ristorante, reinterpretando i grandi classici come la Melanzana Charleston e gli Involtini di Pesce Spada (Oscar della cucina italiana 1971) con un tocco contemporaneo, dando spazio anche ai crudi di mare con una proposta di Plateau. Inoltre, presenterà alcune sue creazioni personali – come la rinomata minestra di pasta all’aragosta e la tagliatella di seppia – che raccontano la sua visione gastronomica e il suo amore per la cucina siciliana, oltre ad un’offerta specifica di proposte per l’aperitivo, in abbinamento al Signature Cocktail del Charleston 

La famiglia Charleston guarda al futuro con l’impegno costante di continuare a scrivere la storia culinaria di Palermo.

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